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Il budget è un aspetto fondamentale per realizzare campagne Google Ads e Facebook Ads performanti. In questi ultimi anni però, a causa dell’aumento dei costi, è diventato arduo per molte aziende iniziare questa attività.
Fortunatamente il budget non è tutto, e una parte importante del successo del digital advertising è rappresentato dalla strategia che può venirci incontro quando operiamo con un budget limitato.
Prima di parlare delle varie strategie, dobbiamo capire cosa intendiamo per budget limitato.
Dipende molto dal settore e dal mercato di riferimento (banalmente, i settori con più concorrenza avranno costi più alti), ma anche dalle aree geografiche che vogliamo coprire.
Se prendiamo per esempio gli Stati Uniti d’America, budget intorno ai 5.000 € al mese sono considerati piccoli, mentre in l’Italia ci riferiamo a cifre sotto i 3.000 €; questo perché ogni nazione presenta costi diversi.
Chiarito questo punto veniamo alle 7 strategie che possiamo utilizzare per migliorare le performance di un’azienda col digital advertising quando il budget adv è limitato
Può sembrare un consiglio banale ma non lo è: se disponiamo di un budget ridotto, una buona idea può essere quella di concentrarlo sulla piattaforma che sta portando i migliori risultati, in modo da massimizzarli e piano piano espanderci su altre piattaforme.
Non ce n’è una migliore o peggiore dove investire, dipende dalla tua azienda: a volte in una prima fase abbiamo concentrato il budget su Facebook Ads, in altre ci siamo trovati a concentrare tutti i nostri sforzi su Google Ads.
In ogni caso questa è una strategia che possiamo utilizzare all’inizio di un progetto, in una fase avanzata è sempre consigliabile utilizzare più piattaforme che lavorano in sinergia.
Se abbiamo un budget limitato, perché disperderlo su grandi aree geografiche?
Concentriamoci sulle aree dalle quali provengono più vendite e che presentano tassi di conversione migliori, in modo tale da avere più budget per queste e aumentare il fatturato.
Appena poi avremo accumulato abbastanza dati possiamo andare a espandere gradualmente la nostra area target per cercare nuovi clienti.
Che tu sia un ecommerce o un’attività che offre servizi, avrai sicuramente più prodotti da promuovere. Ecco, quando ci troviamo in una fase con budget limitato ha sicuramente senso scegliere i prodotti con una marginalità migliore, o quelli che attirano più clienti, e concentrare là i nostri sforzi sulla loro promozione.
Così facendo eviteremo di disperdere budget su prodotti o servizi meno interessanti per la tua azienda.
Per fare qualche esempio, su alcuni ecommerce abbiamo attivato campagne su categorie precise di prodotti massimizzandone le vendite; invece, su siti di lead generation abbiamo dato la priorità solo a quelle campagne volte alla promozione di un servizio specifico per fare interessare l’utente all’azienda e poi far acquistare anche gli altri servizi.
Molte aziende, quando pensano di fare investimenti in digital advertising ed hanno un budget limitato, si concentrano solamente sul portare nuovi potenziali clienti sul loro sito. In pochi pensano anche a riconnettersi con gli utenti che già hanno interagito con loro.
Iniziare a ricoinvolgere chi aveva già interagito col tuo sito e chi aveva già lasciato i contatti o i follower sui social, è un’azione fondamentale per massimizzare l’investimento e incrementare il fatturato nel breve periodo, in modo tale da aumentare anche il budget che possiamo investire.
Un altro consiglio per sfruttare al meglio il budget è quello di concentrarsi su strategie e campagne alternative: se per esempio la rete di ricerca Google o una struttura complessa di campagne Facebook Ads possono avere costi molto elevati, vale la pena tentare d’intercettare l’utente con tipologie di campagne meno costose su Google Ads e Facebook Ads, o spostando il focus delle campagne su obiettivi di conversione più semplici, per poi ricoinvolgere il pubblico con campagne di remarketing.
Ecco un esempio di quello che puoi fare.
Lo sappiamo: non è proprio un consiglio di advertising, ma stiamo parlando qualcosa di direttamente collegato.
Diventa inutile investire per portare utenti sul nostro sito se poi questi non hanno una buona esperienza, non sanno cosa fare una volta atterrati, non capiscono il valore dei tuoi prodotti/servizi o l’affidabilità della tua azienda.
È fondamentale perciò migliorare il conversion rate optimization (CRO), ad esempio semplificando il processo d’acquisto o di contatto, inserendo informazioni chiare, rendendo palese l’aggiunta di un prodotto a carrello, inserendo recensioni dei clienti e live chat.
Anche questo consiglio non riguarda l’advertising ma può aiutare a migliorarlo, e insieme al CRO è una delle attività che suggeriamo di applicare ai nostri clienti.
Già che stiamo pagando per portare traffico sul nostro sito, perché non invitare gli utenti a iscriversi alla newsletter in modo da poterli ricontattare quasi a costo zero in futuro?
Infatti, l’invio di newsletter, d’informazioni sulle promozioni e, soprattutto, l’impostazione di una strategia di marketing automation per il recupero dei carrelli abbandonati può permetterci di acquisire clienti che altrimenti avremmo perso a un costo molto basso e ci permette di massimizzare i risultati del budget investito.
In questo articolo ci siamo concentrati sulle strategie che hanno funzionato per i nostri clienti all’inizio del loro percorso di digital advertising, in modo da poter aumentare sia il fatturato sia il budget investito, ma ce ne sono tante altre che possono essere sfruttate per far fronte alla limitazione del budget.
Certo, il digital advertising non è l’unica azione che serve per migliorare le performance di un’azienda, è essenziale avere una solida base con un prodotto o servizio di valore e riuscire a conquistare la fiducia degli utenti.
